IMPIANTO
“SERRE” SETTECANI.
Il
Comune non dà risposte
Il giorno 25 febbraio, presso la sede
comunale di Spilamberto si è svolto l’incontro richiesto dal
Comitato NO Impianto Biomasse INALCA per avere chiarimenti sulla
costruzione in atto delle 4 “serre riscaldate” di Settecani
autorizzate dal Comune di Spilamberto attraverso la procedura del
c.d. “silenzio – assenso”.
Già avevamo fatto notare al Sindaco
Costantini il nostro disappunto per la “dimenticanza” del Comune
nel fornirci gli elaborati del progetto (era “rimasta in un
cassetto” la “variante” che ne ha cambiato la natura e le
dimensioni !) e l’avevamo informato sui timori che circolavano fra
la gente.
Le perplessità della popolazione di
Settecani rispetto alla reale finalità dell’impianto in questione
sono state peraltro evidenziate da una numerosa assemblea di
cittadini tenutasi il 24 febbraio, sfociata in una richiesta di
incontro e chiarimenti firmata da oltre 150 partecipanti e consegnata
allo stesso Sindaco Costantini.
Pensavamo che, di fronte a tutto questo,
ci fosse la volontà di documentarsi e di confrontarsi ccon il
Comitato per dimostrare che, dati alla mano, “è tutto in regola”
come affermato dal Sindaco nell’intervista uscita sul Carlino
qualche giorno fa, o per cercare, in caso contrario, di sanare la
situazione.
All’incontro, con nostra sorpresa, erano
stati invitati ad illustrare il progetto, i rappresentanti della
società AGRIVISION Srl, i rappresentanti dello studio Abaco-progetti
e della società RAM-elettronica che, a quanto ci risulta, avrebbe
l’obiettivo di costruire, nella stessa area delle “serre, un
impianto di essiccazione del legname da bruciare per la produzione di
energia e calore.
Siamo stati costretti ad evidenziare al
Sindaco l’anomalia di questo tipo di riunione ed a ribadire che i
nostri interlocutori, come Comitato di cittadini, non
sono le aziende, ma
i pubblici amministratori che dai cittadini sono stati eletti e
che hanno la RESPONSABILITA’ di
concedere o negare le autorizzazioni sulla base delle leggi e dei
principi di difesa del territorio e della salute delle popolazioni.
Secondo noi, quindi, è basilare che gli amministratori conoscano i
progetti che autorizzano, anche utilizzando le strutture provinciali
e regionali.
Abbiamo purtroppo dovuto constatare che l’
Amministrazione Comunale di
Spilamberto:
-
non aveva approfondito gli elementi del progetto autorizzato (presentato a Giugno 2014!!);
-
non è stata in grado di chiarire sulla base di quale interpretazione delle normative regionali sia stata concessa l’autorizzazione all’impianto nonostante le chiare motivazioni di perplessità, trasmesse tramite comunicato, dal Comitato stesso;
-
abbia messo in netta difficoltà i rappresentanti del Comitato rischiando di trasformare l'incontro in una disputa tra contendenti.
Di fronte a questa posizione
dell'Amministrazione ed a un atteggiamento di palese insofferenza
(per non dire di peggio) degli altri interlocutori, i
4 rappresentanti del Comitato No Impianto hanno abbandonato la
riunione.
Nei prossimi giorni, in mancanza di
risposte, decideremo se rivolgerci ad altre sedi in ogni caso
utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge.
26/02/2012 IL COMITATO NO IMPIANTO
BIOMASSE INALCA
Nessun commento:
Posta un commento