IMPIANTO BIOMASSE INALCA
Il pericolo non è scampato!
Tre anni fa venivamo a sapere del progetto di Impianto
INALCA. Il comitato costituitosi per iniziativa
dei cittadini di Castelvetro, Castelnuovo
Rangone e Spilamberto ha sviluppato, fra la gente e nei confronti
delle istituzioni, una forte iniziativa contro questo “inceneritore”
attraverso la raccolta di oltre 6.000 firme,
numerose assemblee, volantinaggi, manifestazioni di protesta, il
ricorso al TAR e segnalazioni ad altre sedi istituzionali, ecc…
Queste azioni hanno contribuito a rendere più difficile ed a
rallentare la strada che l’azienda e la precedente Amministrazione
Comunale di Castelvetro intendevano percorrere, di fatto e
soprattutto all'inizio del procedimento, all’insaputa della
cittadinanza.
INALCA, però, non ha rinunciato
ufficialmente né al progetto di rendering
(lavorazione delle carcasse e dei cascami animali per produrre olio
combustibile), né a quello dell’impianto di generazione di energia
alimentato dallo stesso olio. Ciò in totale contrasto con quanto
annunciato dall’ex Sindaco Montanari in campagna elettorale poi
riportato dalla stampa. Per ora, INALCA non ha sollecitato il
rilascio della concessione a costruire il rendering.
Ad
oggi non abbiamo notizia sull'esito del ricorso al TAR
presentato nel 2012 riguardo le procedure seguite per le
autorizzazioni ricevute da INALCA.
I principali processi autorizzativi per l'impianto del
rendering sono già stati compiuti nel periodo dell'amministrazione
Montanari. Resta pero’ un punto decisivo ancora da chiarire, sul
quale il Comune si dovrà esprimere. La lavorazione dei cascami di
carni, infatti, produce degli odori
nauseabondi che o vengono aspirati
completamente nel processo di combustione dei motori e delle caldaie,
o fuoriescono nelle aree circostanti
(ricordiamo tutti la SAPI, fino ad alcuni decenni fa). Nel documento
presentato dall'azienda, secondo i nostri calcoli, questo
rischio è ben presente!
Pur valutando positivamente l’impegno pubblico del
sindaco di Castelvetro, Fabio Franceschini, di
fare tutto quanto in suo potere
per impedire la costruzione dell’impianto di cogenerazione
(comunemente definito “inceneritore”) alimentato con gli oli
prodotti dall’eventuale rendering, riteniamo che l’Amministrazione
Comunale di Castelvetro debba ottenere
dall'azienda condizioni che salvaguardino il nostro territorio dalle
esalazioni maleodoranti e potenzialmente
nocive.
Neppure
le Amministrazioni di Castelnuovo e Spilamberto possono chiamarsi
fuori perché le emissioni di cui sopra non riconoscono i confini
comunali!
Invitiamo
i cittadini interessati a partecipare alle attività
del Comitato, e a sostenerne le iniziative
anche attraverso versamenti sul conto corrente del Comitato: IBAN IT
08Q02008667100001022
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO
giovedì 18/12, ore 20,00 presso AGRITURISMO ZANASI
di SETTECANI, al costo di 20€ a persona (10€ bambini fino a 10
anni).
Prenotazioni direttamente all’Agriturismo –
Tel.059/702504
Castelvetro,
lì 04/12/2014
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