martedì 2 dicembre 2014


IMPIANTO BIOMASSE INALCA

Il pericolo non è scampato!

Tre anni fa venivamo a sapere del progetto di Impianto INALCA. Il comitato costituitosi per iniziativa dei cittadini di Castelvetro, Castelnuovo Rangone e Spilamberto ha sviluppato, fra la gente e nei confronti delle istituzioni, una forte iniziativa contro questo “inceneritore” attraverso la raccolta di oltre 6.000 firme, numerose assemblee, volantinaggi, manifestazioni di protesta, il ricorso al TAR e segnalazioni ad altre sedi istituzionali, ecc… Queste azioni hanno contribuito a rendere più difficile ed a rallentare la strada che l’azienda e la precedente Amministrazione Comunale di Castelvetro intendevano percorrere, di fatto e soprattutto all'inizio del procedimento, all’insaputa della cittadinanza.

INALCA, però, non ha rinunciato ufficialmente né al progetto di rendering (lavorazione delle carcasse e dei cascami animali per produrre olio combustibile), né a quello dell’impianto di generazione di energia alimentato dallo stesso olio. Ciò in totale contrasto con quanto annunciato dall’ex Sindaco Montanari in campagna elettorale poi riportato dalla stampa. Per ora, INALCA non ha sollecitato il rilascio della concessione a costruire il rendering.

Ad oggi non abbiamo notizia sull'esito del ricorso al TAR presentato nel 2012 riguardo le procedure seguite per le autorizzazioni ricevute da INALCA.

I principali processi autorizzativi per l'impianto del rendering sono già stati compiuti nel periodo dell'amministrazione Montanari. Resta pero’ un punto decisivo ancora da chiarire, sul quale il Comune si dovrà esprimere. La lavorazione dei cascami di carni, infatti, produce degli odori nauseabondi che o vengono aspirati completamente nel processo di combustione dei motori e delle caldaie, o fuoriescono nelle aree circostanti (ricordiamo tutti la SAPI, fino ad alcuni decenni fa). Nel documento presentato dall'azienda, secondo i nostri calcoli, questo rischio è ben presente!

Pur valutando positivamente l’impegno pubblico del sindaco di Castelvetro, Fabio Franceschini, di fare tutto quanto in suo potere per impedire la costruzione dell’impianto di cogenerazione (comunemente definito “inceneritore”) alimentato con gli oli prodotti dall’eventuale rendering, riteniamo che l’Amministrazione Comunale di Castelvetro debba ottenere dall'azienda condizioni che salvaguardino il nostro territorio dalle esalazioni maleodoranti e potenzialmente nocive.

Neppure le Amministrazioni di Castelnuovo e Spilamberto possono chiamarsi fuori perché le emissioni di cui sopra non riconoscono i confini comunali!

Invitiamo i cittadini interessati a partecipare alle attività del Comitato, e a sostenerne le iniziative anche attraverso versamenti sul conto corrente del Comitato: IBAN IT 08Q02008667100001022

CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

giovedì 18/12, ore 20,00 presso AGRITURISMO ZANASI di SETTECANI, al costo di 20€ a persona (10€ bambini fino a 10 anni).

Prenotazioni direttamente all’Agriturismo – Tel.059/702504

Castelvetro, lì 04/12/2014


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