mercoledì 19 novembre 2014

Oggi abbiamo incontrato il Sindaco di Castelvetro Fabio Franceschini che ci ha aggiornato sull'esito del suo incontro con l'ing Rompianesi della Provincia di Modena riguardo al procedimento Inalca. Ci ha spiegato che anche oggi, nonostante siano variate le leggi a carattere europeo, un impianto come quello proposto in origine (Rendering con utilizzo della massa grassa estratta come combustibile in motori endotermici per la produzione di energia termica ed elettrica) non è approvabile in quanto il prodotto ottenuto, non essendo contemplato nell'allegato 10 parte V° dell'articolo 293 che definisce i tipi di combustibili utilizzabili nelle centrali a biomasse, deve ancora essere considerato un rifiuto e nelle nostra zona non è possibile bruciare rifiuti. C'è anche un regolamento regionale che stabilisce che le centrali a biomasse debbano rispettare il cosiddetto "saldo zero" per la emissioni che il progetto Inalca non rispetta.
Per quanto riguarda il "saldo zero", ne parleremo a breve più approfonditamente in quanto riteniamo che sia una definizione sbagliata, aberrante ed ingannevole in quanto induce a pensare ciò che non è.
Riguardo invece il "bilancio delle arie aspirate" che, sulla base della variazione introdotta dal nuovo assetto costituito da "motore potenziato - caldaie ridotte" da poco approvato dalla giunta ed in fase di realizzazione da parte di Inalca, avevamo chiesto di farlo aggiornare ma ci ha risposto che ci farà avere una nota di risposta i primi di dicembre, dopo averne riparlato con l'ing Rompianesi.
Abbiamo poi chiesto informazioni relative al "regolamento comunale per le centrali a biomasse" che era stato deciso in uno degli ultimi consigli comunali. I tempi per la sua realizzazione pensiamo che si stiano dilatando ben al di sopra delle nostre aspettative in quanto la sua stesura è stata affidata agli stessi consulenti che stanno elaborando (da anni ndr) il PSC.

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