Il Comitato apartitico
“No impianto biomasse Inalca”, viste le esternazioni del
sindaco di Castelvetro Giorgio Montanari, giudica inopportuno per non
dire diffamatorio, l’accostamento di fatto tra le minacce di morte
che il Primo Cittadino avrebbe ricevuto e il Comitato stesso. Si
ritiene che tale accostamento costituisca solo un attacco politico
volto a distogliere l’attenzione dall’autorizzazione concessa a
un impianto di trattamento di scarti animali pericolosi (rendering)
nel Comune di Castelvetro.
Per questi motivi si sta
valutando la possibilità di intraprendere un’azione di querela nei
confronti del Sindaco, per salvaguardare l’immagine costruita in
questi mesi e con grandi risultati.
Il Comitato sta valutando
altresì la possibilità di presentare un esposto alla Procura della
Repubblica per richiedere di fare piena luce sulle lettere anonime di
minaccia e chiarire ogni responsabilità.
Il “rendering” è un
impianto che tratta materiali specifici a rischio sanitario, che la
legge impone di incenerire; esso potrebbe causare un grave danno alla
qualità di vita dei cittadini per le emissioni di odori fortemente
molesti, danneggiamento d'immagine del territorio conosciuto per le
colture di pregio e la perdita di valore di case e terreni.
Per questo il Comitato
potrà valutare la possibilità di citare per risarcimento danni la
Provincia di Modena e il Comune di Castelvetro, nella persona dei
loro massimi esponenti, e tutti coloro che hanno avvallato la
realizzazione di questo progetto.
Il Comitato continuerà a
lavorare per la tutela dei cittadini dei Comuni di Castelvetro,
Castelnuovo e Spilamberto, fondandosi su argomenti seri e alla luce
del sole.
Nessun commento:
Posta un commento