sabato 31 dicembre 2011

Comunicato Stampa

Il 16 dicembre 2011 il comitato apartitico dei cittadini denominato “NO IMPIANTO BIOMASSE INALCA” si è costituito per tutelare la salute, la qualità di vita delle nostre famiglie, i prodotti DOP, IGP, STG , DOC, DOCG (Grasparossa, Parmigiano Reggiano , ciliegia di Vignola, aceto balsamico ecc..) ed il territorio di Castelvetro di Modena, Spilamberto, Castelnuovo R.ne e comuni limitrofi. In linea con il regolamento regionale 969 del 4 Luglio del 2011, che non prevede nuovi insediamenti di strutture da incenerimento di sottoprodotti animali di categoria 1 per territori come il nostro (zona classificata nella cartina della Regione Emilia Romagna, tra l’arancione ed il rosso cioe' dove si e' verificato un maggiore sforamento dei parametri di inquinamento), il comitato si oppone alla realizzazione di un impianto d’incenerimento di biomasse di origine animale presso lo stabilimento INALCA di Castelvetro.

Il comitato lotterà con ogni mezzo consentito dalla legge e attraverso il ricorso nelle opportune sedi giudiziali amministrative, civili o penali per impedire la messa in funzione di un impianto che da progetto prevede l'incenerimento di 30.000 t/anno di carcasse animali (metà delle quali provenienti da altri stabilimenti del gruppo) senza un quadro preciso delle emissioni in atmosfera e prevedendo un solo controllo annuo di routine.


Il Presidente

Luciano Lugli

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