Alcune domande esigono risposta

Ecco alcune domande che il Comitato pone e che - se vogliamo - possiamo fare nostre e inviare agli Amministratori


Pensa che il progettato impianto “a biomasse” INALCA Spa non avrà impatti sull’ ambiente e sulla salute della gente? Sulla base di quali dati in suo possesso? Può dare la sua parola che non avrà alcun impatto negativo?

Risponde al vero che l’ impianto “a biomasse” INALCA sarà alimentato anche con carcasse e scarti animali pericolosi (c.d. Categoria 1, secondo la classificazione CEE)? Se sì, perché dobbiamo correre il rischio di inquinamento e contaminazioni?

Non è meglio adottare un principio di precauzione? Se c'è anche il minimo rischio, perché lo dovremmo correre NOI cittadini e il lavoratori dell’INALCA?

L'Impianto scaricherà nell’aria fumi, diossine, polveri, puzze e 120 tonnellate all’ anno di anidride solforosa. Non basta questo per dire NO? Non si dovrebbero piuttosto elaborare progetti per diminuire il tasso d'inquinamento?

Qual è l’ interesse del/dei Comuni alla realizzazione del Progetto BIOMASSE INALCA, cosa ci guadagnano i cittadini ? Avranno, per esempio,  la bolletta ENEL meno cara oppure i vantaggi sono tutti di INALCA e i rischi della COMUNITA’?

Perché io come produttore agricolo dovrei essere favorevole se è a rischio la salubrità di quello che produco e, perché no, il suo valore di mercato?

Abito a meno di un chilometro dallo stabilimento. La casa che lascerò ai miei figli perderà di valore senza che io e gli altri cittadini abbiamo oggi nessun beneficio da questo  progetto.

Sono un orticoltore. Lei se la sente di assicurarmi che non ci saranno fattori di contaminazione, in particolare sui prodotti a foglia larga ?

Perché a distanza di mesi dalla presentazione del progetto non si è ancora organizzata da parte delle Amministrazioni un'assemblea in cui i comuni cittadini possano prendere la parola?

La tutela della salute è un compito prioritario degli amministratori pubblici. Siete sicuri di avere acquisito tutte le conoscenze per potervi assumere fino in fondo questa responsabilità o vi fidate dei dati dichiarati dal gestore?

Perché mettere in discussione tanti anni di lavoro, sacrifici e soldi spesi per coltivare biologico, ottenere i marchi DOP, IGP, ecc.?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perchè gli amministratori pubblici non hanno informato i cittadini del progetto Inalca? Quest'impianto di biomasse rilascia scorie di poleveri sottili e diossina e incide sulla salute pubblica ...i cittadini non hanno il diritto di sapere?? Cosa ha fatto il Comune per informare i cittadini????