martedì 17 febbraio 2015


Quello di Settecani, sulla via Settecani Cavidole, a 250 mt dal semaforo, non è un impianto di serre riscaldate: E’ UN IMPIANTO A BIOMASSE !!!!

Messi sul chi vive da voci ricorrenti, i primi di gennaio 2015 avevamo chiesto, con formale richiesta di accesso agli atti come previsto dalla legge sulla trasparenza, i dati di progetto al Comune di Spilamberto. Gli uffici comunali avevano fornito, in data 13/01, una documentazione da cui risultava che l’area spianata a Settecani, sulla via per San Vito, era destinata ad ospitare 4 serre riscaldate tramite un generatore a gasolio in cogenerazione di energia elettrica e termica. L'energia termica sarebbe stata utilizzata per riscaldare le serre e l'energia elettrica venduta alla rete pubblica.

Avevamo richiamato il problema anche nell’incontro con i quattro Sindaci del territorio, tenutosi il 29 gennaio scorso. Il Sindaco di Spilamberto, Costantini, affermò di non saperne nulla.

Il 10 febbraio, fulmine a ciel sereno, è pervenuta una telefonata ad un componente del Comitato NO MPIANTO INALCA, da parte di un impiegato comunale di Spilamberto, in cui , candidamente si diceva di aver “dimenticato” di fornirci una “variante”al progetto pervenuta successivamente:

NON SI TRATTA DI UN MOTORE A GASOLIO MA DI 4 MOTORI AFFIANCATI (da 220 kWt ciascuno, per totale 880 kWt) CHE VANNO A CIPPATO DI LEGNA!

Al di là della deprecabile “disattenzione” di qualche funzionario del Comune di Spilamberto, la faccenda presenta svariati aspetti quanto meno poco chiari; fra l’altro la Delibera Regionale n. 51 del 26/07/2011 vieta la costruzione di centrali a biomasse di potenza superiore a 250 kWt in territori già con il grado di inquinamento atmosferico che abbiamo nei nostri comuni, ameno ché non si riducano contestualmente emissioni di pari livello, sostituendo impianti già esistenti (Saldo zero emissioni). Ci pare una palese contraddizione con la Delibera Regionale n.362 del 26/03/2012 che se ne facciano 4 da 220 kWt ma soprattutto che vengano considerate come una sola da 220 kWt! E’ naturale che sorgano perplessità su modalità di presentazione che potrebbero anche essere interpretate come tese ad eludere la normativa regionale.

Per chiarire questi ed altri dubbi abbiamo richiesto, in data 11 febbraio 2015, al Sindaco di Spilamberto, un incontro urgente ma ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta!

Restiamo in attesa della convocazione ed informeremo tempestivamente i cittadini sui suoi esiti.

E’ evidente che, a fronte di non convocazione o di risposte insoddisfacenti, adiremo a tutte le sedi opportune.

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