Il Comitato “No
Impianto a Biomasse Inalca” ribadisce che pur svolgendo un’azione a difesa
della salute e dell’ambiente nel territorio dei Comuni di Castelnuovo,
Castelvetro e Spilamberto, non si identifica con alcun Partito o Movimento
politico.
Ai
più di seimila cittadini che hanno firmato la petizione contro la realizzazione
dell’Impianto a Biomasse dell’Inalca non è stato chiesta la tessera di partito
o di esprimere le proprie preferenze politiche.
Ovviamente
abbiamo accolto e accetteremo l’aiuto e il sostegno di tutte quelle forze che
condividono autenticamente i nostri obiettivi.
Riguardo
al tema del Referendum, il Comitato ha sollecitato più volte l’Amministrazione
di Castelvetro perché venisse adottato un Regolamento attuativo. Ora, in seguito alla convenzione con il Difensore
civico provinciale, sembra che i tempi siano maturi. Chiediamo tuttavia che non
venga limitato lo strumento del Referendum
abrogativo e ci sia la possibilità di inserire un quesito riguardante il Piano
di sviluppo industriale dell’Inalca, la cui approvazione ha dato il via al
Rendering per il trattamento dei rifiuti di origine animale.
Il Comitato ha sempre ricercato il dialogo con
le Amministrazioni e ha partecipato sia alle assemblee in preparazione ai
Consigli di frazione, sia agli incontri sul PSC e sarà ancora attivo in futuro.
Infine
se membri del Comitato vorranno costituire una Lista civica, come sollecitato
dal Sindaco Montanari, ciò risponderà a una libera decisione, individuale o di
gruppo, che non coinvolgerà il Comitato in quanto tale.
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