martedì 16 aprile 2013

Comunicato


Il Comitato “No Impianto a Biomasse Inalca” ribadisce che pur svolgendo un’azione a difesa della salute e dell’ambiente nel territorio dei Comuni di Castelnuovo, Castelvetro e Spilamberto, non si identifica con alcun Partito o Movimento politico.
Ai più di seimila cittadini che hanno firmato la petizione contro la realizzazione dell’Impianto a Biomasse dell’Inalca non è stato chiesta la tessera di partito o di esprimere le proprie preferenze politiche.
Ovviamente abbiamo accolto e accetteremo l’aiuto e il sostegno di tutte quelle forze che condividono autenticamente i nostri obiettivi.

Riguardo al tema del Referendum, il Comitato ha sollecitato più volte l’Amministrazione di Castelvetro perché venisse adottato un Regolamento attuativo. Ora, in  seguito alla convenzione con il Difensore civico provinciale, sembra che i tempi siano maturi. Chiediamo tuttavia che non venga limitato lo strumento del  Referendum abrogativo e ci sia la possibilità di inserire un quesito riguardante il Piano di sviluppo industriale dell’Inalca, la cui approvazione ha dato il via al Rendering per il trattamento dei rifiuti di origine animale.

 Il Comitato ha sempre ricercato il dialogo con le Amministrazioni e ha partecipato sia alle assemblee in preparazione ai Consigli di frazione, sia agli incontri sul PSC e sarà ancora attivo in futuro.

Infine se membri del Comitato vorranno costituire una Lista civica, come sollecitato dal Sindaco Montanari, ciò risponderà a una libera decisione, individuale o di gruppo, che non coinvolgerà il Comitato in quanto tale.


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