Il Comitato “No
Impianto a Biomasse Inalca” esprime preoccupazione per il giudizio di
compatibilità ambientale pronunciato lo scorso mese di febbraio 2013 in
riferimento alla realizzazione di due nuovi magazzini di stoccaggio del p.a.t.
(proteine animali trasformate) in ampliamento allo stabilimento esistente della
SAPI spa di Castelnuovo Rangone.
In primo luogo, riteniamo che il giudizio di compatibilità
ambientale sia incompleto, essendo stata scartata a priori la cosiddetta
“opzione zero” e cioè l’identificazione e valutazione delle possibili
alternative al progetto, compresa la sua non realizzazione.
Nella delibera di giunta si legge infatti:
L’ “opzione zero” è
da scartare a priori, perché in contrasto con le esigenze dell’azienda di
mantenere ed
incrementare la propria competitività, soprattutto nell’attuale situazione di
crisi dell’economia
a livello nazionale e internazionale (2.A.6. - Verbale n. 36 del 12/02/2013).
In questo modo la
scelta sotto il profilo ambientale non è per nulla trasparente e il giudizio di
compatibilità ambientale si trasforma in un giudizio di mera opportunità
economica.
In secondo luogo temiamo ripercussioni sul territorio
conseguenti all’ampliamento approvato, a causa delle esalazioni di esano e di
sostanze odorigene e ci domandiamo come le rassicurazioni espresse alla stampa
dal sindaco di Castelnuovo Rangone Bruzzi in riferimento all’ottenimento del
saldo zero delle emissioni (cf. Il Resto
del Carlino del 30 gennaio 2013) siano logicamente in relazione con la
prescrizione di innalzare i camini di emissione a 21 mt.
Evidentemente i
camini s’innalzano per mitigare un maggior impatto inquinante, che comunque
interesserà un’area più vasta di quella prevista, comprendente anche i centri
abitati di Castelnuovo, Solignano, le località di Cà di Sola, Settecani e le
zone limitrofe.
Ancora una volta non c’è stata da parte delle
Amministrazioni pubbliche la necessaria informazione e non è stata favorita la
partecipazione dei cittadini ad attività decisionali che hanno effetti
sull’ambiente.
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