Dopo la bocciatura del cosiddetto impianto di termovalorizzazione, presentato come vitale dall'azienda stessa, viene così presentato un nuovo progetto (su cui la Provincia dovrà esprimersi), che comporterà problemi legati al trattamento di materiali di scarto pericolosi (cat. 1),che per legge possono solo essere inceneriti.
Vi sarà anche una notevole emissione in atmosfera di odori molesti.
Tale impianto causerà probabili danni all'agricoltura di pregio e all'immagine del territorio, per non parlare della svalutazione degli immobili.
Il nostro territorio è abitato da migliaia di persone che hanno diritto a una qualità di vita degna di questo nome.
Per queste e altre motivazioni che il Comitato si riserva di approfondire, continuiamo la nostra lotta!
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